La Fondazione Videoinsight® ha partecipato alla mostra Il Piedistallo vuoto. Fantasmi dall’Est Europa curata da Marco Scotini al Museo Archeologico di Bologna e inaugurata il 23 gennaio 2014, durante la Preview di Arte Fiera 2014.
La Fondazione Arte e Scienza Videoinsight® per Artissima 2013
con Opening il 9 Novembre 2013 fino al 9 Dicembre 2013, presso il Centro Videoinsight®
ha presentato: “JHAFIS QUINTERO: SIX VIDEOWORKS FROM SIX INTERNATIONAL PRIVATE COLLECTIONS”.
La speciale esibizione è stata realizzata con la partecipazione di Sette Collezionisti Internazionali:
Ronald Asmar e Romain Jordan, Christian Berthier, Verena Butt d’Espous, Rebecca Russo, Manuel de Santaren e Agah Ugur.
L’evento si è svolto in collaborazione con Barbara Polla e Analix Forever.
Sette collezionisti internazionali si sono relazionati rispetto all’opera del video-artista JHAFIS QUINTERO.
Jhafis Quintero, originario di Panama, ha trascorso dieci anni in carcere; si è rivelato artista mentre era in prigione. L’Arte per questo artista è stata “indispensabile per sopravvivere”: un’alternativa alla violenza che gli ha consentito di oltrepassare i limiti. Quintero sta lavorando alla realizzazione di una serie di dieci video: uno per ogni anno trascorso in carcere. Sei video sono già stati realizzati, uno di questi, “Knock out (2011) “, è stato in mostra alla 55. Biennale di Venezia 2013, nel Padiglione Latino-Americano. Altri quattro video sono in corso di realizzazione. Nella sua opera l’artista vuole far confrontare lo spettatore con la sua esperienza della prigionia, con le sue paure, con la sua incapacità di comunicare, ma anche con la sua libertà psicologica, la sua voglia di rinascere, la sua creatività. Quintero mostra che la vita in carcere è stata per lui una ricchissima esperienza. La sua Arte non riguarda la prigione di per sè, ma piuttosto evoca la Vita: l’energia del corpo, della mente, dell’anima. Tutti i video, con profondità e immediatezza, esprimono significati relativi ai bisogni primari universali ed ai temi psicologici essenziali per l’umanità: la vita, la morte, la sopravvivenza, il tempo, la luce, la coazione a ripetere, l’omeostasi, la crisi, l’evoluzione, il cambiamento, le relazioni con gli altri e con se stessi, la consapevolezza, l’immaginazione, il sogno, l’insight.
Sette collezionisti hanno scelto sei differenti opere video create da questo stesso artista e hanno condiviso con il pubblico le ragioni che hanno provocato le diverse scelte.
Ronald Asmar e Romain Jordan, due collezionisti svizzeri, sono stati colpiti dai messaggi positivi legati alla storia dell’artista: una vita creativa è dunque possibile anche dopo l’esperienza del carcere. La ragione della loro scelta è stata, innanzi tutto, la loro sensibilità umanitaria nei confronti di questo potente messaggio di speranza, ma anche un forte interesse a collezionare un’opera video per la prima volta. Loro hanno scelto due video: “We only exist when we communicate” e “Hombre que camina”.
Christian Berthier, collezionista francese, dopo aver visto solamente i primi quattro video realizzati da Quintero, ha deciso di acquisire l’ Edizione 1 di tutti i dieci video, dunque anche di quelli che non erano ancora stati creati: un forte impegno nei confronti del lavoro dell’artista, che ha contribuito a rendere possibile la presenza di Quintero alla Biennale di Venezia. Christian Berthier è immediatamente entrato in relazione con l’opera di Quintero. La poderosa messa in scena delle relazioni fra il carcerato e il suo corpo l’ hanno particolarmente impressionato.
Verena Butt d’Espous, una collezionista franco-svizzera che vive a Londra, è stata colpita dall’opera di Quintero perchè questo artista utilizza l’Arte per superare i limiti nella ricerca della redenzione. Essendo una collezionista sensibile alle tematiche sociali, ha riconosciuto il messaggio positivo legato all’esperienza di Quintero, ma anche la forza intellettuale e la libertà che lui personifica, e la prova dell’essenzialità dell’Arte come mezzo di comunicazione. Lei ha scelto “Knock out” a causa del simbolismo del combattimento contro la propria ombra: ciascuno di noi può rappresentare il peggior nemico di se stesso.
Rebecca Russo, collezionista italiana, Presidente della Fondazione Arte e Scienza Videoinsight®, ha scelto “Knock out” con la mente, il cuore e l’inconscio a causa dell’intuizione avuta durante la prima visione del video in occasione della 55. Biennale di Venezia. Secondo lei, il potere delle opere di Quintero non ha nulla a che fare con la possibile compassione per l’artista che è stato detenuto. La potenza dell’opera di Quintero, al contrario, deriva dalla fondamentale trasformazione di un’esperienza personale in un’esperienza universale, esattamente il tipo di conversione che permette all’artista di comunicare la “verità mistica”. L’ambivalenza, il conflitto, il dramma, l’energia, la ricerca di soluzioni, il bisogno di fuga, la sublimazione presenti nelle opere di Quintero sono nella psiche di ogni persona.
Manuel de Santaren, collezionista americano, ha acquisito “Sweet Powder”, perché quest’opera parla di ambiguità fondamentali: prigionia e libertà, controllo e fuga, comunicazione e incomprensione, attrazione e repulsione e perché gli è parso, essendo un video-collezionista molto esperto, di scoprire qualcosa di veramente nuovo e non ancora visto.
Agah Ugur, Presidente della Borusan Holding AS, che possiede la Borusan Contemporary Art Collection (una Collezione molto speciale aperta al pubblico e interessata ad accrescere l’interesse per l’arte contemporanea in Turchia da parte di un pubblico più allargato), ha scoperto il video “La Hora Garrobo” durante LOOP, una fiera centrata sulla video arte, tenutasi nel Maggio 2013. Agah Ugur ha ritenuto che il video fosse fondamentalmente originale, nonché uno dei migliori lavori dell’intera fiera, così’ ha deciso di acquisirlo per la propria collezione personale.
Sabato 9 Novembre 2013 alle h15.00 in Artissima si è tenuta una Talk intitolata “COLLECTORS CHOICES”.
La condivisione della comune passione per la Video Arte ha intrecciato sei collezioni private in un unico punto di arrivo e di partenza, fertile stadio della loro evoluzione.
Durante la Talk (h15) e l’Opening (h19) i sette collezionisti hanno scambiato le loro esperienze di collezionismo in presenza dell’artista e del pubblico.
Artissima Fair 2013: Novembre 2013: JHAFIS QUINTERO
in collaborazione con Barbara Polla, Analix Forever, Ginevra e Sei Collezionisti Internazionali.
4 Giugno 2013 – Settembre 2013: PRESSING. INDONESIAN EXHIBITION
Mostra con Performance site specific “Border- Less” di Entang Wiharso
in collaborazione con Melani Setiawan, Entang Wiharso e Primo Marella, Milano.
16 Aprile 2013 – 16 Maggio 2013: BEATRIZ MILLAR
Mostra con Performance “Lux Mater” di Beatriz Millar
in collaborazione con FaMa, Verona, Masha Facchini e Beatriz Millar.
5 Marzo – 5 Aprile 2013: MICHAEL FLIRI
in collaborazione con Raffaella Cortese, Milano e Michael Fliri.
Artissima Fair 2012: Novembre 2012: NIKLAS GOLDBACH,
a cura di Julia Draganovic e Claudia Loffelholz
Mostra con presenza dell’artista.
Evento in collaborazione con Renata Bianconi, Galleria Bianconi di Milano e Niklas Goldbach.
22 Ottobre – 25 Novembre 2012: SAID ATABEKOV,
a cura di Marco Scotini
Evento in collaborazione con Laura Bulian Gallery, Milano, Said Atabekov e Marco Scotini.
L’Opera di Said Atabekov, “Battle for the Square”, tratta dalla Videoinsight® Collection, ha partecipato ad ART MIAMI, rassegna di video d’artista a cura di Julia Draganovic.
16 Aprile 2012 – Maggio 2012: POLINA KANIS
Mostra con presenza dell’artista
Evento in collaborazione con Glance,Torino e Polina Kanis.
26 Maggio 2011: SISSI: Analisi del Lembo Scucito
Mostra con Performance sixte specific di Sissi
Evento in collaborazione con Fama Gallery, Verona e Sissi
22 Giugno 2010 – Inaugurazione del Centro Videoinsight®
Performance Insight di Tita Giunta
Presentazione del Progetto Videoinsight®
Cena di Gala per 500 invitati
La Fondazione Arte Scienza Videoinsight®, in collaborazione con il Centro Videoinsight®, ha presentato, dal 4 giugno 2013 al 16 Luglio 2013, presso la sede di via Bonsignore 7 a Torino, la mostra “Pressing” dedicata interamente all’arte indonesiana contemporanea.
L’evento ha accompagnato l’inaugurazione del Padiglione Indonesiano nell’ambito della 55° Biennale di Venezia, curata da Carla Bianpoen e Rifky Effendi, che ha compreso opere degli artisti Entang Wiharso, Eko Nugroho, Albert Yohan Setiawan, Sri Astari, Titarubi.
Durante l’Opening del 4 Giugno l’artista Entang Wiharso, presente in Biennale nel Padiglione Indonesiano, ha realizzato la performance “Border-Less ” in presenza del pubblico.
Nella stessa occasione è stato presentato il libro video “Indonesian Art World. 1977 – 2012”, una straordinaria raccolta di documenti della vita dedicata all’arte contemporanea indonesiana di Melani W. Setiawan, la donna dell’arte più nota dell’Indonesia: medico, art-lover, mecenate, membro di prestigiosi boards internazionali in ambito scientifico e artistico, curatrice di relazioni tra artisti, collezionisti, esperti dell’arte, pubblico.
Durante l’opening è stata offerta agli invitati una cena.
Per l’occasione è stato realizzato il catalogo “Pressing. Indonesian Exhibition” a cura della Fondazione Arte Scienza Videoinsight® (in lingua italiana e in lingua inglese, 2013)
La mostra ha incluso 16 opere di 12 artisti, precisamente le seguenti:
Entang Wiharso “Interfere – Reclaim Landscape”, 2012
Entang Wiharso “Lost and found”, video, 2010/2011
Eko Nugroho “Couple series”, 2008
Aditya Novali “The wall series”, 2012
Melati Suryodarmo “I love you”, video, 2007
Gede Mahendra Yasa “Family Tree- Sigmund Freud”, oil on canvas, 2011
Gede Mahendra Yasa “Homage to foreshortening” oil on canvas 4 paintings, 2011
Eddie Prabandono “Untitled” installation, 2012
S.Teddy D., “End Green”, 2012
Zico Muhammad Albaiquni “In the name of Hijab, I”, oil on canvas with fabric, 2012
Zico Muhammad Albaiquni “In the name of Hijab, II”, 2012
Theo Frids Hutabarat “The youngster” oil on canvas, 2012
Theo Frids Hutabarat “The suffer”, 2012
Syaiful Aulia Garibaldi “Burltah perluta”, 2013
Iwan Adhisuryo “Untitled”, 2013
Arief Tousiga “Our plastic debris project”, 2013
La Fondazione Videoinsight® nel Giugno 2013, presso il Centro Videoinsight®, nel contesto dell’esibizione“Pressing”, frutto dei contatti con il mondo artistico indonesiano, ha proposto al Pubblico una Performance site specific dell’artista di fama internazionale Entang Wiharso intitolata “Border- Less”. Si è realizzata con la partecipazione di Silvia Garis e Rebecca Russo. Un muro di 200 cuscini bianchi è stato costruito dall’Artista che ha interagito con le due performers attraverso tamburi e cordoni lunghissimi. L’evento si è svolto in collaborazione con il Padiglione Indonesiano della Biennale di Venezia. E’ stato curato da Melani Setiawan e Rebecca Russo. L’evento, accompagnato da una Cena, ha coinvolto moltissimi ospiti internazionali. Per l’occasione la Fondazione Videoinsight® ha prodotto il catalogo “Pressing”, in lingua italiana e inglese, che è stato donato ai 400 spettatori presenti e divulgato nel sistema artistico orientale. Sul sito www.videoinsight.it nella sezione Eventi/Pressing Video è possibile trovare il video della performance realizzato da Torino Piemonte Contemporary Art.
Dal 16 al 21 Maggio 2013, in Torino nel Palazzo Madama, la Fondazione Videoinsight® ha presentato Eulalia Valldosera: Dependencia Mutua 2009, nell’ambito dell’evento Off curato da Luca Beatrice.
Il Centro Videoinsight® ha partecipato alla mostra “Silenzi in cui le cose s’abbandonano” presso il Museo d’Arte Contemporanea di Zagabria con l’opera “Archivio Addosso” (284 quadri).