Il Mattino | Sovra Esposti
1.7.2023 Il Mattino
“Rebecca Russo. Immagini sovra – esposte. L’arte contemporanea strumento di terapia per il benessere psicofisico”
di Stefania Marotti
1.7.2023 Il Mattino
“Rebecca Russo. Immagini sovra – esposte. L’arte contemporanea strumento di terapia per il benessere psicofisico”
di Stefania Marotti
“Sovra Esposti / Over Exposed“A cura di Andris Brinkmanis Direzione Artistica: Rebecca RussoArtisti:Marina Cavadini, Gianluca Capozzi, Gea Casolaro, Paolo Cirio, Gaia De Megni, Binta Diaw, Delio Jasse, Giulia Maiorano, Edoardo Manzoni, Elisabetta Mariuzzo, Elena Mazzi, Alessandra Messali, Stefano Serretta, Giulio Squillacciotti.
Il Museo Irpino, in collaborazione con la Fondazione Videoinsight®, è lieto di presentare la Mostra Collettiva “Over Exposed / Sovra Esposti”, a cura di Andris Brinkmanis, con la Direzione Artistica di Rebecca Russo.
L’Esibizione inaugurerà il 1 Luglio 2023 dalle ore 18.00 presso il Complesso Monumentale del Carcere Borbonico di Avellino e coinvolgerà Artisti contemporanei internazionalmente noti.
“Sovra Esposti / Over Exposed“Direzione Artistica: Rebecca Russo. A cura di Andris Brinkmanis Artisti:Marina Cavadini, Gianluca Capozzi, Gea Casolaro, Paolo Cirio, Gaia De Megni, Binta Diaw, Delio Jasse, Giulia Maiorano, Edoardo Manzoni, Elisabetta Mariuzzo, Elena Mazzi, Alessandra Messali, Stefano Serretta, Giulio Squillacciotti.
Il Museo Irpino, in collaborazione con la Fondazione Videoinsight®, è lieto di presentare, dal 1 al 30 Luglio 2023, la Mostra d’Arte Contemporanea “Over Exposed / Sovra Esposti”, a cura di Andris Brinkmanis, con la Direzione Artistica di Rebecca Russo.
L’Esibizione è stata inaugurata il 1 Luglio 2023 dalle ore 18.00 presso il Complesso Monumentale del Carcere Borbonico di Avellino e ha coinvolto Artisti contemporanei internazionalmente noti.
La Mostra collettiva, unisce il passato e il contemporaneo attraverso le rappresentazioni artistiche, inserendole in un luogo di valore singolare sul territorio italiano; porta una maggiore attenzione verso il meraviglioso territorio dell’Irpinia , frontiera vergine per il rilancio e lo sviluppo dell’Arte Contemporanea.
Il Complesso Monumentale del Carcere Borbonico di Avellino è un luogo unico, suggestivo ed evocativo per la sua storia, un monumento che incarna una determinata idea, epoca ed ideologia. Fu costruito nel 1826 dall’architetto Giuliano De Fazio, che si ispirò al pensiero del filosofo Inglese Jeremy Bentham l’ideatore e il promotore di un nuovo tipo di prigione, definita “Panopticon”. Merita una visita per la sua particolare cinta muraria di ispirazione illuminista in un caratteristico emiciclo.
La Mostra “Sovra Esposti / Over Exposed“ ha preso spunto, nel titolo e nei contenuti, dall’onnivisione” possibile nel Carcere Borbonico, la cui struttura “panottica” permette l’osservazione immediata di tutto il visibile al suo interno.
Le persone internate nel Carcere panottico, a causa della sovraesposizione e della totale mancanza di privacy, sviluppavano malattie mentali, come schizofrenia o dissociazione mentale.
Nella società contemporanea, siamo pesantemente e costantemente “Sovra Esposti”: al rumore, agli smartphone, ai media, all’inquinamento, allo stress, alle videocamere, alla videosorveglianza, agli algoritmi, ai raggi infrarossi, alle televisioni, a internet, all’intelligenza artificiale.
La quantità eccessiva di esposizione alle immagini, la velocità con la quale esse stimolano la mente e il corpo, l’impossibilità di selezionare, in piena libertà, la qualità delle immagini assorbite, provoca superficialità, noia, assuefazione, omologazione.
Jean Luc Godard nel film “La cinese” affermava: “Il faut confronter les idées vagues avec les images claires” (“Bisogna confrontare le idee confuse con le immagini precise”). Oggi viviamo in una totale confusione dei linguaggi, dove il flusso delle immagini sembra giustificare ogni cosa.
Non esiste un contesto migliore di questo ex locus horribilis, per cercare di mettere a fuoco uno sguardo diverso sul contemporaneo e presente.
L’Arte può aiutarci a reagire e a sopravvivere perché provoca la presa di coscienza, l’insight; risveglia l’occhio interiore, l’“Inward Eye” teorizzato dal poeta romantico William Wordsworth.
Walter Benjamin sosteneva che “Nelle rovine del passato si risolvono gli enigmi del presente”. Le Opere d’Arte scelte per la Mostra “Sovra Esposti / Over Exposed“
indicano possibili vie di fuga dalle prigioni contemporanee, non più fisiche, ma mentali, interiorizzate; suggeriscono percorsi di cura, interrogano e risvegliano le coscienze.
Si ringrazia la Provincia di Avellino, il Museo Irpino, la Fondazione Videoinsight®.
L’Arte di VideoInsight® diventa Immersiva.
Videoinsight® ha scelto Matterport e Analist Group per rendere eterna l’Arte Contemporanea
L’Espresso N. 24 A. 69 | 18 Giugno 2023
“Mecenate sostantivo femminile” pp. 96 -99 A cura di @nz.zanella
#Discover the Members of the Collector’s Board, completing the #DucatoPrize selection committee.
The Ducato Prize is an Open Call Contemporary Art Award founded in 2019 to promote a dialogue between Italian and international Artists and the territory of the Duchy of Parma and Piacenza in Italy. Check out their website for more information! This year’s edition is rooted in the relationship between the individual and the cosmos.
Credits: Michael Clegg, Martin Guttmann, ‘Portrait of Rebecca Russo with the Swan’, Videoinsight® Collection, Lia Rumma Gallery
Informiamo gli Artisti partecipanti all’Open Call #Hater lanciata da @videoinsightfoundation il 02 Febbraio 2023, chiusa il 16 Aprile 2023, che le Opere Finaliste “in Prima Selezione” sono state mostrate durante @thephair_photoartfair (04-07/ 05/ 2023) attraverso il “Museo Virtuale Videoinsight®“.
Le Opere Finaliste in “Seconda Selezione” saranno comunicate il 25/09/2023, esposte nel “Museo Reale Videoinsight®” in occasione di Artissima 2023 (02/05/2023).
L’Esibizione, inclusa nel Programma Videoinsight® Art for Care, è finalizzata alla Prevenzione, alla Cura della violenza verbale, dell’aggressività, dell’odio, dell’arroganza, della prevaricazione, dell’invidia, della distruttività relazionale.
L’Open Call, affronta il fenomeno degli Hater (Odiatori): persone che usano la rete, in particolare i social network, per esprimere odio o per incitare all’odio. Chi naviga sul web e frequenta i social network si sarà imbattuto più di una volta nei cosiddetti “haters”. Nascosti sotto i nickname più improbabili, questi utenti avvelenano le discussioni con i loro commenti improntati a un odio violento e immotivato. Non si tratta di qualche post particolarmente aggressivo, ma di un atteggiamento costante di disprezzo e provocazione, che inquina le comunicazioni on line.
Beatrice Ferrari Email: rebecca.russo@fasv.it
La Fondazione Videoinsight® parteciperà all’evento The Phair 2023.
In occasione di Torino Photo Days , presenterà il progetto “Hater”, a cura di Rebecca Russo.
L’Open Call, lanciata il 02 Febbraio 2023, chiusa il 16 Aprile 2023, affronta il fenomeno degli Hater (Odiatori): persone che usano la rete, in particolare i social network, per esprimere odio o per incitare all’odio. Chi naviga sul web e frequenta i social network si sarà imbattuto più di una volta nei cosiddetti “haters”. Nascosti sotto i nickname più improbabili, questi utenti avvelenano le discussioni con i loro commenti improntati a un odio violento e immotivato. Non si tratta di qualche post particolarmente aggressivo, ma di un atteggiamento costante di disprezzo e provocazione, che inquina le comunicazioni on line.
Le Opere finaliste della Prima Selezione saranno mostrate al pubblico attraverso il Museo Virtuale Videoinsight®.
L’Esibizione, inclusa nel Programma Videoinsight® Art for Care, è finalizzata alla Prevenzione, alla Cura della violenza verbale, dell’aggressività, dell’odio, dell’arroganza, della prevaricazione, dell’invidia, della distruttività relazionale.
Per informazioni scrivere a Beatrice Ferrari Email: rebecca.russo@fasv.it
Sofia Amore, “Fragile”, Fotografia I, II, 2023
La Fondazione Videoinsight® parteciperà all’evento The Phair 2023.
In occasione di Torino Photo Days , presenterà il progetto “Hater”, a cura di Rebecca Russo.
L’Open Call, lanciata il 20 Febbraio 2023 e chiusa il 16 Aprile 2023, affronta il più che mai attuale fenomeno degli HATER (Odiatori): persone che usano la rete, in particolare i social network, per esprimere odio o per incitare all’odio verso qualcuno o qualcosa. Chi naviga sul web e frequenta i social network si sarà imbattuto più di una volta nei cosiddetti “haters”. Nascosti sotto i nickname più improbabili, questi utenti avvelenano le discussioni con i loro commenti improntati a un odio violento e immotivato. Non si tratta di qualche post particolarmente aggressivo, ma di un atteggiamento costante di disprezzo e provocazione, che inquina le comunicazioni on line.
L’Esibizione, inclusa nel Programma Videoinsight® Art for Care, è finalizzata alla Prevenzione, alla Cura della violenza verbale, dell’aggressività, dell’odio, dell’arroganza, della prevaricazione, dell’invidia, della distruttività relazionale.
Per informazioni scrivere a Beatrice Ferrari Email: rebecca.russo@fasv.it
Quid Magazine | 20.02.2023 A cura di Camilla Del Pero