Sublime Il Resto del Carlino.it
Pubblicato il 11 maggio 2018
Bologna, la mostra ‘Sublime’ al Rizzoli.
Pubblicato il 11 maggio 2018
Bologna, la mostra ‘Sublime’ al Rizzoli.
SUBLIME: in mostra le foto dell’Archivio Storico del Rizzoli di Bologna,
pezzi unici tra Arte e Scienza
Inaugura il 17 Maggio nell’Ala Monumentale dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna “Sublime”, Mostra Fotografica curata dalla Fondazione Videoinsight®. Una selezione tra le migliaia di immagini custodite nell’Archivio Storico dell’Ospedale, che fin dalla sua fondazione nel 1896 fu dotato di un laboratorio fotografico per la realizzazione di scatti professionali: il paziente veniva ritratto nei diversi momenti della malattia, così da tenere traccia anche visivamente della progressione delle cure. Ogni cartella clinica conteneva quindi, insieme ai referti dei medici e agli esiti degli esami diagnostici come le radiografie, anche una serie di fotografie del paziente, che rappresentano oggi una documentazione unica dal punto di vista scientifico, ma anche un materiale di valore artistico.
La Fondazione Videoinsight®, che lavora sull’integrazione tra Arte Contemporanea e Medicina, ha progettato un allestimento che accompagna il visitatore attraverso le linee dei corpi, gli sguardi, i particolari dei dispositivi ortopedici applicati, che rappresentavano le eccellenze tecnologiche dell’epoca.
“La mostra proposta dalla Fondazione Videoinsight® è un appuntamento importante per valorizzare il patrimonio fotografico storico del Rizzoli – commenta il Direttore Generale dell’Istituto Mario Cavalli – Vengono messi in evidenza il valore e l’unicità di questo materiale, ma con uno sguardo diverso, quello dell’Arte, che coglie idee e mondi fatti di bellezza anche in un contesto di cura, l’essenzialità dei particolari e la raffinatezza delle immagini che vanno oltre il tempo, il senso di una e tante storie che ancora oggi è possibile raccontare e ricordare.”
“Sublime! Questo esclamai guardando per la prima volta un negativo su lastra di vetro risalente all’inizio del secolo scorso. Contemplai commossa l’immagine. Risultò magnifica, eccelsa, in senso estetico, intellettuale, etico, spirituale. Sperimentai interiormente una fascinazione misteriosa, un contagio puro, che trascese la contemplazione del bello, divenendo valore altissimo, eccellente. Fui sorpresa, meravigliata, folgorata dalla risorsa che stavo scoprendo. Fu colpo di fulmine, amore a prima vista – Questo afferma Rebecca Russo, Presidente della Fondazione Videoinsight®, ideatrice e curatrice della Mostra – Cos’ è il Sublime? E’ il sentimento, l’effetto di un’opera o di un oggetto sull’animo umano. Sublime, dal latino sublimis (sub, “sotto”, e limen, “soglia”) è ciò che giunge fin sotto la soglia più alta, ciò che è ‘al limite’. L’immenso e originale patrimonio di Fotografia Medica Ortopedica, classificato cronologicamente e custodito in centinaia di antiche e impolverate scatole, oltre che rappresentare una straordinaria risorsa storica e scientifica, si rivelò ai miei occhi sublime materiale artistico, antico e contemporaneo. I negativi che documentavano i pazienti in differenti fasi evolutive, nelle loro patologie, nel loro decorso clinico e trattamento terapeutico, sorte come riproduzioni del reale prive d’intenzionalità artistica, ri-fotografate nel presente risultarono al primo sguardo Opere d’Arte Contemporanea non premeditate. L’Arte si fa riconoscere per quello che è, ha una sua identità, una sua natura, un valore universale, turba, si fa percepire con la ragione e con il sentimento. Crea una diversa interpretazione della realtà, una visione interiore, un’intuizione, un’illuminazione, un insight. I soggetti rappresentati, con le loro peculiari caratteristiche estetiche, posture e imperfezioni corporee, mostravano un’intrinseca bellezza, una dignità senza tempo, immortale, circolare, essenziale, universale.”
La Mostra è allestita nell’Ala Monumentale dell’Ospedale Rizzoli (via Pupilli 1, Bologna), nel Chiostro Ottagonale affrescato dai Carracci e nella Sala Viseur.
L’inaugurazione è in programma giovedì 17 maggio alle ore 18, la mostra resterà aperta fino al 30 luglio con orario 9-19 dal lunedì al venerdì (ingresso libero).